La principessa che non voleva sposarsi                     

 

C'era una volta una bellissima principessa di nome
Macienka, che non voleva sposarsi. Alle proposte di
matrimonio che le rivolgevano i piu' nobili, i piu' 
ricchi e i piu' potenti personaggi della terra, 
rispondeva con un secco no! Un giorno Macienka rifiuto'
il monarca di un regno vicino. Cio' suscito l'ira di 
suo padre il re, che le parlo' con severita': "Non sei
piu' una bimba. L'ora delle nozze e' giunta per te. 
Fra tre giorni, qui nella reggia, si riuniranno mille 
giovani. Re, principi, duchi. Potrai scegliere. Ecco
una mela d'oro. La offrirai al pretendente che ti 
piacera' di piu'. Macienka non oso' manifestare il 
proprio rammarico. Corse subito in giardino e, senza
essere vista, getto' la mela nella fontana. Il giorno 
fissato per la grande scelta, quando il padre si reco' 
ad annunziarle che i mille pretendenti l'aspettavano 
in salone, la fanciulla confesso' di non aver piu' 
la mela d'oro. Il re disse: "Solo con la mela tra le 
mani avresti capito quale dei giovani aristocratici 
avrebbe potuto amarti, quale renderti felice!". Macienka
capi' di aver commesso una sciocchezza: "Padre mio, la 
devo aver perso la mela d'oro in giardino. Ora vado a 
cercarla". Quando fu sola, la fanciulla si sedette sul
bordo della fontana e comincio' a lamentarsi: "Povera me!
Dovro' scegliere uno sposo in modo casuale e commettero' 
un grande errore. Mela d'oro, ritorna a galla. Tu puoi 
guidarmi, illuminarmi, spingermi verso la felicita'". Le 
acque si agitarono, un pesce verde raggiunse il grembo 
della principessa e vi depose la mela d'oro. "La mela 
l'hai lanciata a me, dunque sposerai me", disse il pesce 
emerso a galla dalla fontana. "Sposare una bestia? E' 
follia!", s'indigno' la ragazza. "Mi sposerai, invece. E 
sapro' renderti felice". Il pesce si rituffo' in acqua. 
Macienka recando la mela con se', si reco' nel salone. 
Guardo' ad uno ad uno i giovani che vi stavano raccolti, 
ma non riusciva a scegliere. Ad un certo punto, sussulto'.
Era entrato nella sala un giovane pallido, vestito di velluto 
nero, che portava un bizzarro cappello verde a forma di 
pesce. La fanciulla, seguendo un impulso, gli lancio' contro
la mela. E immediatamente venne proclamato il suo 
fidanzamento col misterioso personaggio. Si trattava di un
potentissimo re di un gran reame. Una strega maligna lo 
aveva trasformato in pesce e gettato nella fontana. Fu la 
fanciulla con la sua mela d'oro a liberarlo dal malvagio 
incantesimo. Con lui, che oltre a esser sapiente e bello, 
aveva animo nobile e cuore tenero, Macienka visse molti 
anni in totale felicita' .